Fucili Breda
dall’inizio del XX secolo una storia italiana
La storia dei fucili Breda trova le proprie radici in uno dei gruppi industriali più rinomati del XX secolo italiano, operante nei più diversi ambiti (metalmeccanico, navale, armiero, siderurgico).
La produzione di armi da caccia inizia nei primissimi anni del dopoguerra: i primi fucili Breda a lungo rinculo compaiono infatti nel 1947, entrando a pieno titolo nella storia degli appassionati e collezionisti del marchio con il nome di 1001.
Il 1953 rappresenta l’anno della svolta: il dopoguerra infatti impone una forte ristrutturazione del Gruppo che porta alla creazione della nuova Breda Meccanica Bresciana, azienda esclusivamente dedicata alla produzione di armi leggere da caccia, fucili semiautomatici e sovrapposti.
Da allora, i fucili Breda sono diventati una vera e propria icona nel mondo dell’arte venatoria e hanno conquistato un posto d’onore nel cuore di moltissimi cacciatori, che ancora oggi custodiscono con cura e dedizione la propria arma.
L’ingresso nel nuovo secolo dei fucili Breda
Gli anni ’80 rappresentano una tappa che segna in modo ancor più deciso l’affermazione sul mercato della costruzione di fucili semiautomatici, in particolare quelli con funzionamento a lungo rinculo, con recupero a gas e con sistema inerziale a testina rotante. Nel 1994 Breda Meccanica Bresciana si fonde con Otomelara, leader italiano negli armamenti, dando il via ad un nuovo percorso storico.
Nel 2006 l’ampia gamma di fucili Breda si arricchisce di una nuova importante innovazione nel campo delle armi da caccia: viene infatti presentato Xanthos, il primo fucile semiautomatico a funzionamento inerziale “Breda Technology”. Una vera e propria rivoluzione sul campo, attuata grazie alla preziosa collaborazione del celebre Bruno Civolani.
Dalla caccia al tiro sportivo:
fucili Breda per ogni passione
La nuova generazione entra in campo nel 2008 portando con sé grande entusiasmo, passione per i dettagli, know-how tecnico ed esperienziale: un connubio vincente che infonde ogni aspetto della vita aziendale e che conduce ad un nuovo importante sviluppo. Da sempre associati all’arte venatoria, i fucili Breda diventano sempre più apprezzati e scelti da sportivi di tutto il mondo per praticare le più diverse discipline del tiro a volo e del tiro dinamico.
La collaborazione con tiratori esperti e campioni di competizioni internazionali, ha consentito lo sviluppo di armi sportive altamente performanti, dalla massima precisione di tiro, ma anche dalla grande maneggevolezza e leggerezza. Senza mai dimenticare le proprie radici storiche, il marchio Breda può così ad oggi essere considerato uno dei più rinomati anche in ambito sportivo.
UNA STORIA DI SUCCESSI…
La storia dei fucili Breda trova le proprie radici in uno dei gruppi industriali più rinomati del XX secolo italiano. Da allora, le armi da tiro e da caccia Breda sono diventate una vera e propria icona nel mondo del tiro sportivo e in quello dell’arte venatoria, conquistando un posto d’onore nel cuore di coloro che ancora oggi custodiscono con cura e dedizione la propria arma. Breda è storia, è emozione, è passione, è famiglia.
PASSIONE PER I DETTAGLI…
Breda realizza le proprie creazioni nel distretto armiero della Val Trompia, Brescia, dove operano maestri artigiani incisori di lunga esperienza e gusto sopraffino. I pregiati decori sono ideati e disegnati da artisti e Maestri Incisori che creano suggestive composizioni vegetali, temi moderni all’avanguardia, evocative scene faunistiche o ancora leggiadre figure metaforiche, capaci di donare ai fucili Breda uno stile raffinato ed elegante, sempre riconoscibile e di grande effetto.
E RICERCA DELLA PERFEZIONE…
Materiali di primissima scelta, lavorazioni meccaniche ineccepibili e assemblaggi a regola d’arte sono i plus di una produzione ad elevato valore aggiunto che caratterizza il marchio Breda per la produzione di armi da tiro e da caccia. Una volta selezionate le materie prime, le mani esperte degli artigiani procedono con lavorazioni meccaniche e trattamenti superficiali che danno forma a un prodotto altamente performante.